domenica 9 ottobre 2016

Il mondo dell'intrattenimento a pezzi...

Ieri navigando sul web ho trovato una simpatica notizia: a breve uscirà una versione "estesa" (mi pare si parlasse di circa 13 minuti in più) del recente film sulla Suicide Squad. Per farla breve: sono rimasto nuovamente basito dal mondo del cinema. Dico nuovamente perché questo è già accaduto in passato. Il primo a farlo penso sia stato PJ con il suo Signore degli Anelli. Ma direi che lui è perdonabile, poiché un film lungo 4 ore è difficile da digerire al cinema (oppure no? Vabbé...).
E' una brutta moda e mossa che ho paura prenderà piede, e sinceramente di pagare per avere un prodotto castrato per poi dover aggiungere altri soldi per averlo completo e come doveva essere mi fa rabbia.

Esempio più grande di questa brutta mossa per fare sempre più soldi sono i videogiochi, mio grande hobby che pian piano sto lasciando da parte. Non voglio fare il solito vecchietto che becchi davanti al cantiere e che ti dice "eh ai miei tempi... si stava meglio quando si stava peggio..." e varie castronerie. Però le chiacchiere mi pare che stiano a zero. Una volta il mondo dei videogiochi era migliore. Li compravi e tali rimanevano per sempre. Era buggato? Tale rimaneva. Era breve o infinito? Idem con patatine fritte. Non sto parlando di capolavori, perle e cose di questo genere. Ogni generazione di videogiochi ha avuto la sua bella storia. Parlo di lealtà verso i giocatori, parlo di fregature legalizzate, parlo di prese in giro che peggiorano col tempo. Non è possibile vendere un videogioco a pezzi solo per farlo uscire prima, incassare i soldi, e pubblicare pezzi palesemente tagliati dal prodotto. 
Attenzione; non sto dicendo che sono contro le estensioni, quelle bellissime cose che si presentavano dopo tanto tempo l'uscita del gioco e che davano a quest'ultimo altre ore di vita. No, sto parlando di DLC annunciati ancor prima dell'uscita del gioco stesso, sto parlando di Season Pass da comprare praticamente a scatola chiusa, perché tu povero fesso non hai la minima idea di come saranno i DLC futuri.

Per capire meglio questo discorso voglio prendere come esempio un'immagine che penso ognuno di voi abbia visto. E' come ordinare un hamburger e avere solo il pane e la carne. Quello è il gioco. Le salse, i pomodori tagliati, la lattuga e tutto il resto sono i DLC.

E io, come videogiocatore, dopo anni e ore passate a giocare, mi sento preso in giro. Capisco che ognuno voglia lucrare come meglio può, ma bisogna essere leali. Non approvo neanche questa cosa del "Missione X al D1 solo su questa console". No, non è giusto nei confronti dei giocatori della console opposta.
Non posso togliermi la possibilità di comprarmi un gioco al D1 e aspettare mesi una versione estesa solo perché hanno deciso di pubblicare un prodotto incompleto. Perché cari miei sviluppatori, voi siete ancora in piedi grazie a noi, a quelli che per anni hanno comprato i vostri giochi, alcuni anche ad occhi chiusi.

Perciò, ora, mi collego a quello che sta accadendo anche nel mondo del cinema. Passi una versione estesa come quella del vecchio PJ, che ci regala praticamente ore in più. Ma non approvo per niente questi DLC di pochi minuti nei film di quest'ultimo periodo. Perché io non pago con mezza banconota da 10 euro.
Ovviamente qualcuno dirà "nessuno ti obbliga a pagare". Non è una questione di obbligo, è una questione di rispetto verso il consumatore. Che sia l'amante dei videogiochi o quello del cinema. Un po' di rispetto e magari si potrà tornare come una volta, con film completi, giochi completi e... coffcoff online gratis su playstation coffcoff.

Enry

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